Il vicequestore Maurizio Calveri è un uomo braccato dal passato

Un passato che lo ha costretto a prendere decisioni difficili, ad allontanarsi da ciò che più ama. Un passato che lo insegue nei corridoi del commissariato e nei silenzi che popolano la sua vita.

Adesso esule nella sua città natale, dove sotto la superficie di un mare limpido si possono celare abissi oscuri,

dove le apparenze sono spesso il miglior modo per ingannare il prossimo, la sua capacità di intuire le fragilità umane gli permette di svelare ciò che è invisibile a prima vista.

Calveri è l’uomo dalle sfumature grigie,

uno che sa bene quanto la linea tra il bene e il male sia talmente sottile da confondersi con l’orizzonte del mare

Calveri è l’uomo dalle sfumature grigie, uno che sa bene quanto
la linea tra il bene e il male sia talmente sottile da confondersi
con l’orizzonte del mare